Costantino è stato un grande imperatore romano, ha emanato editti e riforme, spostato la capitale da Roma a Bisanzio, ma non ha mai avuto l’occasione di confrontarsi con una creatura degli abissi nelle profondità del mare.

Solo l’omonimo barese può vantare questa impresa, è lui l’assoluto Re della piovra. Mostra con orgoglio il bottino del giorno, due polpi di circa quattro chili, ma sottolinea che potrebbe pescarne di più grandi. Non possiamo che credere alle sue parole e cogliere lo sguardo esterrefatto dei passanti. Loro non l’hanno mai visto di queste dimensioni.

Il nostro Costantino prima lavorava al teatro delle marionette, nel ruolo di Orlando ‘il più forte paladino’, ora è Nettuno, divinità degli abissi baresi. “Una sola telefonata e i polpi sono nelle mie mani – dice ridendo – Le piovre sono degli astuti rivali e sanno come prendersi gioco di lui”.

“Alcune – continua Costantino – durante una battuta di pesca sono riuscite fuggire”. In quella occasione gli esemplari dai forti tentacoli hanno riconquistato la libertà perduta, ma oggi il profumo del polpo arrosto si diffonderà nelle strade della città.