Come era prevedibile, le luci del triste albero di Natale del quartiere San Paolo sono durate davvero poco. E non poteva essere altrimenti: erano serie luminose di scarsa qualità, basso costo e per di più a batterie e quindi inadatte per essere sistemate all’esterno. Se poi aggiungiamo che le scatolette delle pile erano rudimentalmente coperte da una bustina di cellophane la loro fine era segnata.

Così è toccato ancora una volta agli attivisti mai domi, Umberto Carli e Dino Rizzi, provvedere a sostituire le batterie e ridare luce al povero “spelacchio” barese. Una nota positiva in tutto questo, però, c’è: le palle decorative, sistemate qualche giorno fa per abbellire l’albero, non sono state ancora rubate.