La bicicletta è un mezzo di trasporto sempre più diffuso. Sarà per la crisi economica, sarà per un crescente senso ecologista e salutista, sarà per un questione di moda, o semplicemente perché costa meno della macchina, la bici sta vivendo da qualche anno a questa parte una vera e propria seconda giovinezza.

La disinvoltura con cui in molti la usano su strade a scorrimento veloce e superstrade, però, ha qualcosa di preoccupante. Sì, perché al di là di quanto prescrive in Codice della Strada, negli ultimi tempi stiamo avvistando sempre più “spericolati” sulla ss16, anche di notte, sulla ex98, sulla 96 anche affiancati dai camion, sulla ss100 e via dicendo, strade che non sono dotate della pista ciclabile e spesso non sono provviste nemmeno della corsia d’emergenza.

Nel breve filmato che pubblichiamo oggi, si vede un ragazzo di colore in sella alla sua “due ruote” mentre imbocca la ss16 in direzione Foggia provenendo da via Napoli, nei pressi di San Girolamo per intenderci. Ad aumentare la pericolosità di una situazione già di per sé elevata, anche il maltempo.

Non sappiamo cosa abbia riservato il destino al nostro impavido ciclista, ma nella stessa zona circa due mesi fa un altro ragazzo extracomunitario è stato investito da una macchina. Speriamo che questa follia della “bicicletta in tangenziale” non divaghi ulteriormente.