Bari, via Francesco Curzio dei Mille, è più lungo il nome della strada che la macchina parcheggiata, ovviamente a minchia, nel posto per i disabili: una Smart. Piazzata comodamente, incurante del cartello di “spazio riservato”, insensibile non solo al disagio procurato, ma anche e soprattutto ai colpi di clacson, per richiamare l’attenzione, da parte di chi aveva effettivamente bisogno e diritto di parcheggiare. Con buona pace del senso civico e del vivere civile.