Il nido dei piccioni nel lampione, il palo tagliato e sporcizia. A piazza Chiurlia, a poco più di un mese dal nostro blitz, non è cambiato proprio nulla nonostante sia uno dei luoghi centrali di Barivecchia.

Continua il “bombardamento” dei piccioni: obiettivi principali residenti e abituali passanti ma anche i turisti. La crocierista spagnola di qualche tempo fa è stata solo la prima di una serie di vittime: il famoso lampione, adibito ormai a nido per volatili, è ancora danneggiato e nessuno è venuto a ripararlo.

Anche il palo “tagliato” è sempre nelle stesse condizioni: “Avevano detto che venivano a cambiarlo ma non è venuto mai nessuno – spiega il solito Tommaso – qui vengono a giocare i ragazzini e rischiano di farsi male”.

Il quadro viene completato dalla sporcizia e dalle blatte che in serata fanno la loro comparsa nei vicoli: “Con la precedente amministrazione, prima dell’estate, venivano con i cannoni per le zanzare e pulivano le fogne. Adesso invece nulla e la sera escono le aragoste dai tombini. A chi dobbiamo rivolgerci? A Trump?”