Se pensavate che il bimbo “abusivo” sullo scooter in tangenziale fosse un caso isolato vi sbagliavate di grosso. L’età è più o meno quella del suo “collega”, la posizione è la stessa, il pericolo identico: il bimbo (per fortuna almeno col casco) è seduto fra le gambe del conducente dello scooter che, tra le altre cose, trova anche il tempo di dare una controllata veloce allo smartphone mentre è fermo al semaforo rosso in via Trisorio Liuzzi. Insomma, non proprio il massimo della sicurezza.