L’anonimo artista barese che sta abbellendo la città con opere d’arte contemporanea dell’avanguandia del rimmatismo impressionista, ha colpito ancora.

A nessuno è sfuggito l’ultimo lavoro allestito in via Napoli, in una Bari sempre più capace di volorizzare simili capolavori. All’opera, che resterà esposta ancora per qualche tempo, è stato dato un nome descrittivo: “Asse da stiro aperto sul divano”. Si tratta di uno sguardo rivolto verso i dogmi della città.

Una visione senza preconcetti e pregiudizi, capace di scuotere anche le menti di chi ha dimenticato l’essenza più recondita dell’estetica della bellezza.

L’asse da stiro aperto sul divano è il manifesto della libertà d’espressione che la Città di Bari assicura ai suoi artisti migliori.