La chiesa, un luogo di preghiera e di meditazione, un luogo di pace e serenità. Un luogo nel quale i giovani si incontrano e si prodigano a fare del bene agli altri. Di solito dovrebbe essere così, ma non spesso accade.

Il condizionale è d’obbligo perché nel sagrato della chiesa San Paolo, durante le ore notturne, tutto si fa fuorché pregare o meditare. La chiesa dell’omonimo quartiere è, per alcuni, un luogo perfetto dove sballarsi. Per molti fedeli sembrerà strano, ma purtroppo al di fuori della chiesa sono state ritrovate delle siringhe usate gettate nelle piante.

Vista la situazione il parroco, non avendo gli strumenti adatti, per rimuovere quelle siringhe ha chiamato l’Amiu. L’intervento non è stato tempestivo e allora a fare le veci dell’azienda municipale dell’igiene urbana ci hanno pensato Dino Rizzi e Umberto Carli. I due si sono rimboccati le maniche e hanno raccolto le siringhe, pronte ad essere consegnate all’Amiu per il corretto smaltimento.

Ragazzi del quartiere, se proprio avete deciso di rovinarvi e di far diventare l’eroina la vostra filosofia di vita, forse è il momento di cambiare luogo, anche se sarebbe meglio che voi la smettiate di bucarvi e che incominciaste a pensare al vostro futuro.