Nessuno si senta offeso, qualcuno può ritenersi escluso.Bari, via Camillo Rosalba, mattina all’ora di punta. Al solito posto, dove cinque mattine a settimana si piazza un’auto della Polizia Locale, proprio prima dello svincolo per la tangenziale, sono tutti incolonnati al semaforo.

Il verde non scatta, ma l’automobilista ha fretta. Forse è al cellulare. Dopo la manovra azzardata passa col rosso. All’agente, che al contrario del conducente dell’utilitaria non è al telefonino, nulla di tutto ciò passa inosservato.

A quel punto inevitabile la contravvenzione, con scuse inaccettabili e annesso ritardo. Sì, perché se l’automobilista avesse aspettato i pochi secondi che ancora lo separavano dal semaforo verde, avrebbe risparmiato il tempo e i soldi che ha perso dopo.