Dopo mesi e mesi a spasso per le vie del quartiere Libertà, possiamo dire senza pericolo di essere smentiti, che il titolo di strada latrina spetta a via Bovio. Una miscela perfetta di autoctoni e residenti delle vie limitrofe ha permesso il grande risultato testimoniato dagli scatti del fotografo ufficiale della manifestazione, Leonardo Rizzi, per tutti ormai “Dino per il sociale”.

Le sue proverbiali e quotidiane incursioni da cittadino modello non sono bastate a convincere certi zozzoni a mettere l’immondizia a posto, sopratutto quella ingombrante, che in alcuni casi impedisce ai pedoni di camminare sui marciapiedi.

I luridi se ne infischiano delle fototrappole e fanno “cheese” mettendosi in posa davanti all’obiettivo, sempre che il formaggio non lo abbandonino nelle vicinanze di water, porte, materassi, vecchi giocattoli e altra roba vecchia, comunque a ridosso dei cassonetti.

Uno spettacolo indecoroso, che passa spesso inosservato perché lontano dalle strade del passeggio e dello shopping. In questo caso di per bene c’è solo la sistemazione del rimmato, termine caro ai campioni del quartiere.