Due ragazzi percorrono la circonvallazione di Adelfia, verso Bitritto. Affrontano la curva ad alta velocità, l’asfalto è viscido, l’auto prende in pieno il muretto a secco e si ribalta. Il conducente, un 20enne, viene ricoverato in prognosi riservata. Questa non è più una curva qualunque, in entrambe le direzioni è: la curva del muretto, abbattuto e ricostruito un numero impressionante di volte.

Siamo tornati sul circuito del gran premio di Adelfia questa mattina. Il tratto è ostico, si dovrebbe fare in terza a 50 chilometri orari. Ci sono i cartelli. Invece no, gli aspiranti Hamilton non scendono sotto gli 80 all’ora. Qualcuno sfonda il muro dei 100. Grande prova. Auto, mezzi pesanti, pullman, il gran premio è aperto a tutti, pronti a sfrecciare sulle tracce dell’incidente della notte prima.

Fazzoletti sporchi di sangue, parti di auto, i vestiti indossati dal conducente. Nulla basta a far alzare il piede dall’acceleratore. Si spinge a tavoletta, anche se l’asfalto è ancora scivoloso.

Miglior tempo per questa Rover, ma è solo la prima sessione. Il fine settimana e la gara sono ancora lontani. Il circuito è pronto per ospitare un nuovo gran premio e l’ennesimo incidente.