auto con pass per disabili multata
Auto con pass per disabili, multata in divieto di sosta su via Papa Pio XII, a Bari

La multa non è un’equazione, una formula matematica, un algoritmo. Ad elevarla sono uomini con una divisa addosso. E l’uomo, si sa, può sbagliare, ma soprattutto può interpretare, soprassedere, oppure colpire duro anche solo per il potere conferitogli da quella uniforme. La vita è una ruota che gira veloce e su quella ruota in movimento siamo vestiti tutti nella stessa maniera.

Capita, quindi, che in via Papa Pio XII, sugli stalli riservati a cicli e motocicli quasi all’angono con viale Kennedy, gli stessi su cui avevamo beccato l’auto della Polizia Locale in divieto, venga multata la Mercedes di una signora barese che aveva portato il figlio dal dentista. Un’assenza lunga almeno mezzora, come confermato dagli stessi protagonisti, che hanno inveito contro gli agenti, tra l’altro assenti, come se non ci fosse un domani.

“Abbiamo il pass per disabili possiamo parcheggiare dappartutto”, dicevano mentre andavano a caccia dei vigili. Le cose stanno diversamente e il fatto che la Polizia Locale non sanzioni i disabili quando parcheggiano in clamoroso divieto di sosta, è solo una prassi. Un segno di comprensione, diciamo così. Incassata la multa, la signora, sua madre e il bambino, continuando a imprecare si sono allontanate, lasciando il posto a un altro automobilista indisciplinato.

La propritaria della Fiat Panda, anche lei sparita per un bel po’, non è stata multata. La conferma che la multa non è una scienza esatta: per contravvenire al codice della strada ci vuole fortuna. Se poi trovi un giornalista o un agente della Municipale “troppo zelanti”, non ci sono scuse, pur avendo un pass per disabili o una divisa addosso.