Gli uomini non sono tutti uguali, nonostante quello che dicono molte donne. I professionisti di ogni settore si differenziano per qualità ed efficienza. E anche nella categoria degli zozzoni c’è chi si impegna per eccellere. Succede ad esempio che in viale Unità d’Italia, nei pressi del civico 48, un superzozzone di calibro decisamente superiore alla media dei suoi compari, decida di abbandonare una serie di rifiuti ingombranti nel bel mezzo della via: senza manco prendersi il fastidio di avvicinare il mobilio ai bidoni dell’immondizia.

I pezzi lasciati in esposizione dal fuoriclasse della categoria sono almeno otto, forse dieci. Pensili di dimensioni differenti, cassettiere, lo scheletro di un infisso e altro materiale da salotto. O magari da cucina. Di sicuro ex arredo casalingo di un grande incivile.

Per tentare di risolvere il problema dell’abbandono abusivo degli ingombranti, nella prima settimana di giugno, l’Amiu si è impegnata ad acquistare 30 telecamere fototrappola che sono state posizionate nei punti critici della città dove il fenomeno è più frequente. Uno stratagemma che ha portato il Comune a inchiodare nel breve giro di due mesi ben dieci zozzoni. La speranza è che qualche obiettivo ben direzionato abbia immortalato anche il fenomeno della categoria che ha agito in viale Unità d’Italia.