“Avrà avuto circa una decina d’anni. Quando gli ho chiesto se fosse clandestino, ha fatto spallucce e ha smesso di insistere per tentare di piazzarmi qualcosa”. È una delle testimonianze che ci giungono da una delle mete balneari preferite dai Baresi, le spiagge di Pilone e Rosa Marina, lidi che sembrano essere diventati la frontiera dei venditori abusivi minorenni.

In molti ci hanno segnalato la presenza di venditori da spiaggia minorenni, 10 o 15 anni al massimo, che sfilano sotto il sole, tra i bagnanti, offrendo merce dei più disparati generi. Dai giocattoli da mare, ai vestitini prendisole, collanine e ninnoli, i ragazzini si distribuisocno le zone. Qualcuno ci segnala anche la presenza di caporali, ragazzi poco più grandi che seguono a poca distanza e gestiscono i venditori, dando loro ordini.

La gente compra senza fare domande, non importa l’età di chi vende, importa la merce e il prezzo più basso che si riesce a strappare.