I lettori de Il Quotidiano Italiano se lo ricordano bene, Giuseppe Citarelli lo abbiamo seguito ai tempi del contest musicale Una Voce da Pub nel 2013, dove arrivò fino al traguardo della finale, a un passo dalla vittoria. Le doti di cantante e intrattenitore, molto amato dal pubblico, erano evidenti già allora. Con lui, in effetti, si sta bene e ci si diverte anche quando non ha il microfono tra le mani.

Ieri, dopo qualche anno di silenzio durante i quali si è sposato e ha avuto un bimbo, Giuseppe è apparso sullo schermo di Rai 2 in prima serata e ha “spaccato” a The Voice, conquistando tutti e quattro i giudici. La voglia di scherzare, divertirsi e divertire, quella, ce l’ha ancora tutta.

«Che te lo dico a fare – ride al telefono Giuseppe – ancora non ci credo, sto realizzando adesso. Un bombardamento di emozioni: gioia, lacrime, di tutto e di più».

La telecamera? Sapere che ti guardano milioni di persone?
«Sinceramente, la prima cosa che volevo era il contatto col pubblico, credimi non mi sono interessato della telecamera, anche perché – ammette scherzando – se avessi fatto mente locale sarei rimasto bloccato. Non ti dico la tachicardia prima di salire sul palco, quando l’assistente mi ha detto “Ora è il tuo momento” volevo svenire».

Ricordo la tua indole e il tuo modo di interagire col pubblico
«Tu mi conosci, lo sai, faccio tutto per le persone, anche perché sono loro che devono essere di sostegno a me e non io a loro».

Perché hai scelto Pezzali?
«Mi devi credere, non avevo le idee chiare, Max Pezzali è quello che mi ha accompagnato in tanti momenti con i cugini, i parenti, sentivamo le sue canzoni ed era un momento di gioia, di compagnia».

Una scelta di cuore quindi…
«Si, assolutamente».

Adesso la cosa si fa seria
«Adesso iniziano le battles, vediamo come va».

In bocca lupo, sul suo profilo facebook i post di incoraggiamento di amici, parenti e perfetti sconosciuti che tifano per lui abbondano di già.