Tutti in piedi ad applaudire e giuria in evidente imbarazzo. Il premio Minchia Parking indetto mesi fa dal nostro giornale incappa per la prima volta in una performance davvero speciale. Siamo all’interno dell’Executive Center di via Amendola e lontano dagli occhi indiscreti della Polizia Municipale si consuma una vera e propria orgia di parcheggi a coda di gatto.

L’automobilista più indisciplinato, da una prima occhiata, sembrerebbe essere quello della Clio bianca impegnata in una sosta take-away che blocca l’eventuale transito in direzione via Sette Pietro, che poi è una di quelle che dà la possibilità alle automobili di reinserirsi sulla via principale.

A pari merito, il proprietario della Peugeot grigia che incurante del fatto che il marciapiede sia finito metri prima lascia lì la sua vettura senza fare alcun tipo di complimento.

Non male pure la prestazione della Smart, che a dispetto delle sue piccole dimensioni fa grande spolvero di un parcheggio da incorniciare. Infine, pari merito Fiat 500 e Seat Ibiza, parcheggiate ad angoli invertiti per rendere “più agevole che mai” la manovra di chiunque passi da quelle parti, e forti sospetti pure per quella Saab nera lasciata in basso a destra in dubbio divieto di sosta. Ad maiora. Anche se, meglio di così e tutti insieme, sarà davvero difficile fare.