Nel quartiere Libertà, il progetto #BariperBene è attivo da un mese, ma ancora c’è chi sfugge alle maglie della civiltà. Il video che vedete in alto è stato girato in via Maggiore Turitto, la strada che costeggia l’istituto comprensivo Quasimodo – Melo da Bari, una delle vie più corte del quartiere, appena 170 metri lastricati di cacca di cane.

Nella nostra passeggiata ne abbiamo contate 20 (in media una ogni otto metri), di dimensioni, colori e consistenze diverse, dalle più fresche, di pochi minuti, alle più stagionate, di qualche giorno. Di fatto, la strada è una gimcana, uno slalom tra cacche.

Come non bastassero queste multiple attestazioni di inciviltà, il tutto è sulla strada su cui affaccia una scuola. La questione di igiene c’è, ma prima di tutto è una questione di educazione, non tanto di chi porta a spasso il cane, quanto verso i ragazzi dell’istituto. Bari per Bene è un progetto educativo, prima che ambientale (o almeno, dovrebbe essere). Che genere di insegnamento possono imparare dei ragazzi costretti a scansare deiezioni canine per entrare a scuola?

Tanto per parlare di cerchi e di botti, l’inciviltà di certa gente va punita, ma alcune di quelle cacche sono lì da giorni, Almeno davanti a una scuola, un po’ di igiene stradale non guasterebbe.