Il problema è la testa, lo diciamo da tempo immemore. Di automobilisti e Vigili Urbani strafottenti abbiamo parlato in decine e decine di articoli. Abbiamo raccontato anche di rappresentanti di forze dell’ordine con le auto di servizio sulle rampe per disabili. Oggi vi mostriamo la sintesi di un nostro cavallo di battaglia, l’auto in doppia fila con posto libero e una delle principali boutade del sindaco di Bari: la guerra alle Smart parcheggiate a membro si segugio. In altre parole perpendicolarmente al marciapiede in netto contrasto con quanto prevede il codice della strada.

Succede tutto come al solito a due passi dalla redazione, in via Papa Pio XII. Il conducente di una Smart è costretto a fare uno stop & go. Molto più del tempo di una pipì. Stranamente c’è posto. Di Smart ne entrano comode comode due, a membro di segugio almeno tre. Troppo stress parcheggiare come Cristo comanda, però. Lo smartista non ha tempo da perdere, probabilmente come il conducente della Peugeot 5008, una monovolume, che non può parcheggiare. Rassegnato suona un paio di volte, ma poi procede oltre. Dopo una mezzoretta lo smartista finisce lo stop & go, riprende la city car e se ne va per la sua strada, dopo un’inversione a U, quasi certamente andando a inchiavicare qualcun altro.

Da oggi istituiamo il premio “Minchia Parking”. Doneremo una gomma per cancellare a tutti gli automobilisti possessori di una Smart, che dimostreranno particolare insensibilità o strafottenza. Non perdetevi il primo tentativo di consegna.