Diete e dietologi, Expo, ma anche i veleni di Pasquetta e dulcis in fundo la tornata elettorale appena archiviata, senza dimenticare importanti suggerimenti di vita per coltivare le persone giuste oppure sulla posologia di una pinella senza scarto per un burraco da fuoriclasse. Sono alcuni dei temi di strettissima attualità di cui discutono nei loro video autoprodotti Enza e Marisa, amiche di merenda, per i fan ormai “Le Signore di Rosa Marina”.

Una pagina Facebook con più di 1400 like, commenti al vetriolo e siparietti alla cogliona sulle animate discussioni che puoi ascoltare in uno dei giardini di una qualsiasi villa della località di villeggiatura estiva più in voga della provincia di Bari, seppure si trovi nel brindisino. Sì, perché si tratta di una colonia consorziata di baresi, da non confondere con la zona bazzicata dal popolino. Dinastie di famiglie cresciute all’ombra dell’agglomerato di case più in della costa.

Uno status symbol, lo specchio della baresità con le giuste entrature e coi soldi, ereditati o costruiti. Enza e Marisa, con i loro anelloni e girogola, con le borse Prada e Gucci in riva al mare “perché altrimenti dove lo metto il cellulare o il portafogli?”, danno vita a conversazioni verosimili, con spiccata cadenza barese, sempre attente a non scomodare Tusaichi, il noto avvocato amico del marito arricchisciuto.

Non ve ne abbiate a mare. Pardon, a male. Lo sapete che una delle due ha pure lei la villa a Rosa Marina? Lo giuro. Per la serie: a sputare nel piatto in cui si intessono rapporti e si coltivano prospettive. Volete sapere chi sono? Le abbiamo incontrate in un bar di Poggiofranco – ovviamente – e pur di avere un’intervista siamo stati costretti a prendere un centrifugato di mela e carote, che fa bene alla pelle. Lo abbiamo preferito al caffè al ginseng. Sarà pure energizzante, ma non abbiamo ancora capito cos’è.