Il devoto in trans e l’apritore di birra, il polparolo e il gesticolatore seriale, il camminatore indefesso e lo sputatore di noccioli di olive, scorze di lupini e semini, uniti a migliaia di bambini in lacrime per avere il palloncino. L’addentatore, gli amici di sempre e la coppia bardata a festa dalla testa ai piedi. Gli stanziali della muraglia e i fedeli del sagrato (da non confondere con i veri pellegrini). Senza tralasciare gli amanti di sgagliozze e popizze, gli stroncatori a prescindere e i collezionisti di video e immagini della statua del santo e dei fuochi d’artificio, che cancelleranno il giorno dopo. Lo scippatore misericordioso e l’ambulante abusivo. La nonna con la sedia in piazza del Ferrarese e il cheyenne insieme al barese per un giorno, taccagno, con lo zaino pronto a esplodere. Lo zaino – portato rigorosamente dal capofamiglia – pieno zeppo di panini e grande assortimento di birre, perché se li compri alla festa ti fanno il salasso. Pure se li acquisti senza scontrino. Lo snob e lo stiloso, che passeggiano solo su crso Cavour e corso Vittorio Emanuele, ma che poi mangiano di nascosto il panino con l’involtino. Il radical chic e il cultore della storia del vescovo di Myra. Nel video, abbiamo provato – al netto dei momenti salienti (processione a mare, preghiera in Basilica, corteo storico, sbarco del quadro, ecc…) – a raccontare la festa di San Nicola.