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Sono nove gli orti didattici che verranno realizzati in altrettante scuole della città: è quanto si evince dall’esito dell’avviso per la “manifestazione di interesse a partecipare alla co-progettazione e realizzazione di una rete cittadina di orti didattici e scolastici” a cura della ripartizione Politiche educative e giovanili del Comune di Bari.

L’I.C. Aristide Gabelli (Tecu Kana…il giardino del cuore), I.C. Falcone Borsellino (L’orto a scuola), I.C. Duse (Orto didattico), I.C. Don Milani (Un orto per tutti), I.C. Grimaldi Lombardi (Tutti giù per…l’orto), 17° C.D. Poggiofranco (Orto e ben-essere), I.C. Massari – Galilei (Ortovivo), I.C. Giovanni Paolo II De Marinis (Il mio orto) e il 26° C.D. Monte San Michele (Ortolando con le scienze) sono gli istituti didattici della città coinvolti che hanno ricevuto un contributo di otto mila euro per la realizzazione degli orti nei loro spazi scolastici esterni, per un ammontare complessivo di settantadue mila euro.

Commenta così il progetto di realizzazione l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano “Dopo aver introdotto la mensa biologica e a km 0, esteso la fascia d’esenzione sino ai 12 mila euro, raddoppiando così il numero dei pasti gratuiti, e ridotto le tariffe per tutte le altre fasce di reddito grazie a un investimento di 580mila euro frutto di un riconoscimento ministeriale, ora avviamo una rete di orti didattici con cui porteremo avanti un programma di educazione alimentare e di sostenibilità rivolto non solo ai bambini, ma anche ai genitori e all’intero quartiere”.

Conclude la sua dichiarazione: “Questo ci consentirà di fare una riflessione diffusa, e che proviene dal basso, su un tema fondamentale qual è il rapporto tra la città e il cibo, con l’obiettivo di sviluppare un sistema alimentare in grado di garantire alimenti sani e acqua potabile in quantità sufficiente e accessibile a tutti, in un’ottica di equità, resilienza e sostenibilità articolata nelle sue componenti sociali, economiche e ambientali. A breve incontreremo le scuole e le realtà del terzo settore per promuovere una comunità di pratica che possa andare oltre l’evento e diventare una vera e propria rete capace di estendersi con il tempo”

Il comune di Bari è tra le 160 città di tutto il mondo ad aver siglato il Milan Urban Food Policy Pact per la costituzione della Bari Food Policy che rientra in una ben più ampia programmazione di medio-lungo periodo e si basa su progetti e buone pratiche a scala urbana. Tali progetti investono sulla sana e corretta alimentazione, già dall’infanzia e sulla lotta allo spreco alimentare e alla sensibilizzazione a queste tematiche.

Questi progetti ben si integrano con l’attività delle mense scolastiche biologiche e a km 0 già attive da qualche anno e dei progetti nutrizionali rivolti ai bambini. Il Mipaaf conferisce annualmente un riconoscimento per la qualità e tracciabilità della mensa scolastica all’assesorato alle politiche educative e giovanili che ha inoltre sottoscritto una convenzione con il Politecnico di Bari per elaborare una strategia di azione comune per favorire l’evoluzione del sistema alimentare cittadino e della sua area metropolitana.