immagine di repertorio

La Segreteria della Filcams Cgil Puglia, unitamente alle Segreterie Territoriali di Bari, BAT, Brindisi e Taranto, ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori che gestiscono i servizi aggiuntivi museali e le biglietterie del Castello Svevo di Bari, del Parco Archeologico di Monte Sannace (Gioia del Colle) e del Castello di Gioia del Colle (con relativo bar), del Parco archeologico e museo di Egnazia, di Castel del Monte, del Castello di Trani, del Museo Nazionale archeologico MARTA di Taranto.

“Si tratta – spiega la segretaria generale della Filcams Puglia, Barbara Neglia – di 23 lavoratori attualmente in forza all’impresa Nova Apulia. La mobilitazione per contestare le decisioni della Direzione Regionale Musei della Puglia e della Direzione del MARTA di Taranto che non hanno prorogato la concessione della gestione integrata dei servizi museali alla suddetta azienda, senza preoccuparsi minimamente di ricercare soluzioni idonee a salvaguardare i livelli occupazionali dei lavoratori impiegati da oltre venti anni sul servizio, nonostante la nostra organizzazione stia sollecitando da l’internalizzazione dei servizi e dei lavoratori nella società Ales spa o, in alternativa, la pubblicazione del bando per il rinnovo della concessione dei servizi aggiuntivi e di biglietteria di tutti i siti museali pugliesi. Prevedendo però una formulazione della clausola sociale che garantisca la totale salvaguardia dei posti di lavoro e l’applicazione del CCNL sottoscritto dalle organizzazioni più rappresentative”.

Considerato che la Direzione Musei della Puglia e la Direzione del MARTA di Taranto, anziché preoccuparsi di garantire i suddetti livelli occupazionali e rilanciare l’offerta turistica del territorio pugliese con servizi museali di qualità, hanno deciso di riaprire i siti culturali con ingresso gratuito e con l’utilizzo di una apposita app di prenotazione, e che a seguito della suddetta determinazione l’azienda Nova Apulia ha notificato i preavvisi di licenziamento ai lavoratori, la Filcams Puglia ha indetto la mobilitazione del personale con presidi di protesta dalle ore 10 alle ore 12 dei giorni: 24 maggio presso Castel del Monte, 26 maggio presso il Castello Svevo di Bari e il 27 maggio presso il Museo Nazionale Archeologico MARTA di Taranto.