La Lega AntiVivisezione di Mola di Bari, rende noto tramite un comunicato come siano bloccate dal 2014 le sterilizzazioni dei cani da parte dell’ASL e chiede al Comune che venga ripristinata l’attrezzatura sanitaria. Di seguito il testo.

“Il Servizio Veterinario della ASL di Bari, a seguito delle nostre richieste inerenti la ripresa delle sterilizzazioni dei cani, ha risposto con la nota protocollo n. 839 del 25.11.2015, confermando che esse sono ferme dal 2014  e spiegandone i motivi. Il Servizio veterinario ha evidenziato che nella primavera del 2014 sono state sottratte le attrezzature chirurgiche dall’ambulatorio del canile e che ad oggi, nonostante la regolare denuncia ai Carabinieri e la richiesta al Comune di riacquistarle, quest’ultimo non avrebbe ancora provveduto.

Scrive la ASL di Bari che la stessa “di certo non può  operare in situazioni insalubri (…) Il comune di Mola di Bari, nonostante i solleciti dei vari organi di controllo, non ha mai provveduto a sanare quanto evidenziato e pertanto il Servizio Veterinario è stato costretto a sospendere l’attività di sterilizzazione e l’autorizzazione sanitaria del canile.

A fronte di tutto questo, La LAV chiede ancora una volta con forza al Sindaco di Mola di Bari di provvedere con urgenza al ripristino di tutte le attrezzature necessarie per lo svolgimento in sicurezza delle sterilizzazioni.

Ci auguriamo vivamente che il Comune, per non sottrarsi ad un obbligo di legge e per dimostrare un impegno concreto nella lotta al randagismo, farà quanto necessario affinché la ASL possa riprendere immediatamente le sterilizzazioni. Non smetteremo di batterci finché questo non sarà avvenuto”  dichiara Sara Leone, responsabile della LAV di Bari.