L’onore e la reputazione dell’automobilista strafottente
L'automobilista strafottente non ci sta. Il video che abbiamo pubblicato il 20 novembre scorso "lede il suo onore e la sua reputazione".
Il maltrattamento del galletto
Dopo la consueta passeggiata sotto la Curva Nord, il "galletto biancorosso" torna dal suo padrone che, con eccessiva veemenza, lo mostra ai tifosi.
“San Nicola” fa il miracolo, corrono tutti verso la porta avversaria
L'allenatore taumaturgo ha fatto il primo miracolo che la curva sperava. Non la vittoria. Contro il Trapani per alcuni tratti della partita s'è rivisto un po' del vecchio Bari stile play off: piglio, corsa...
L’insostenibile leggerezza dell’essere…biancorosso
Mettetevi l'anima in pace. Si dice che, al contrario di Mangia, il direttore sportivo Stefano Antonelli non se ne andrà.
Cacciato Mangia via anche Antonelli. Arriva “San” Nicola
Dopo l'esonero di Mangia, sulla graticola finisce il direttore sportivo Stefano Antonelli. Molte delle colpe della disfatta biancorossa è sua.
Collasso Bari, non accettate sogni dagli sconosciuti
Gianluca Paparesta ha voluto probabilmente fare le nozze con i fichi secchi, le mezze frasi e i misteri di Pulcinella. E ha illuso tutti.
Statuto Metropolitano: i Consiglieri siano incompatibili con l’Assise Regionale
Lo Statuto deve evitare che un Consigliere Comunale che sia anche presente nel Consiglio Metropolitano possa poi essere anche presente nel Consiglio Regionale, cumulando così tre incarichi.
Bari città libera, aperta e creativa
Silvio Maselli, Assessore alla Cultura, ha aperto i cancelli della città sia agli artisti di strada sia ai graffitari, per i quali era già stato attivato un albo comunale.
Tre mesi per Mangiarvi la Bari
Mangia è al capolinea. Lo scrivono tutti. Lui dice che sono altri a dover scegliere sull'eventuale esonero. Sì, perché in molti sono certi che la panchina bollente sarà la prossima e poi l'altra ancora.
Il destino che si è portato via “Jair”
Come se non bastasse, aveva perso anche la moglie, la madre di sua figlia. Portata via da quei mali rapinosi e definitivi, di quelli che, ancora, non ti danno speranze se non che finisca presto.