Nonostante la pandemia, il bilancio per i porti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) è più che positivo: 16,82 milioni di merci movimentate e un aumento degli accosti pari al 5,3% in più rispetto all’anno precedente.
Nei porti di Bari, Brindisi, Barletta, Monopoli e Manfredonia si registrano segni decisamente positivi nella movimentazione delle rinfuse liquide e in quella delle merci varie in colli per un totale di 9 milioni di tonnellate circa; per quanto concerne il transito dei mezzi pesanti è record, mentre in calo è la movimentazione delle rinfuse solide.
Rispetto al 2020 i passeggeri dei traghetti in tutti gli scali MAM sono stati un milione, cifra che si traduce in +77,5%, ma le 125 navi da crociera, che hanno scalato i porti dell’Adriatico Meridionale, hanno accolto circa 250mila crocieristi. Nello specifico è record storico per il porto di Bari nel traffico merci e per crescita esponenziale del traffico passeggeri; infatti Le elaborazioni statistiche confermano le proiezioni avanzate dal Rapporto Italian Cruise Watch di Risposte Turismo che, nello scorso mese di ottobre, aveva previsto per l’anno 2021 circa 200mila crocieristi. Il porto di Bari è al terzo posto della classifica nazionale, dopo Civitavecchia e Genova.
Brindisi è il porto del sistema più performante per la movimentazione di merci, ma anche i passeggeri transitati sono aumentati del 41 %. Il porto di Barletta, con le sue 728mila tonnellate, registra un incremento dell’1,4% rispetto al 2020 e una buona ripresa della movimentazione delle rinfuse liquide; inoltre, vi è stato un aumento nel numero degli accosti che cresce del 3%.
Il porto di Manfredonia è l’unico scalo del sistema a registrare una crescita anche nella movimentazione delle rinfuse solide, ma il dato più importante è quello relativo agli accosti delle navi da crociera; ciò è frutto dell’importante lavoro di infrastrutturazione e degli investimenti predisposti dall’AdSPMAM. Nel porto di Monopoli la realizzazione del nuovo terminal di accoglienza darà nuova vita alla prossima stagione crocieristica, ma l’anno appena terminato ha registrato un aumento del +30% degli accosti e del +27% delle merci movimentate, superando le 500mila tonnellate. Il presidente di AdSPMAM Ugo Patroni Griffi ha così commentato: “Ed è solo l’inizio, i dati ci confermano che siamo riusciti a tenere testa anche al Covid. Le opere di infrastrutturazione, strutturali e digitali che abbiamo già avviato e quelle in cantiere, che partiranno a breve, ci consentiranno, nell’immediato futuro, di battere tutti i record, in tutti e cinque i nostri scali. Le statistiche ci dicono che la rotta intrapresa è quella giusta e che dobbiamo continuare a solcarla. I porti sono “generatori e moltiplicatori” di relazioni e, non risentendo di limiti geografici e fisici, fungono da veri poli nevralgici da cui possono dipanarsi numerose opportunità per rafforzare il sistema economico dei territori interessati. Dobbiamo guardare la realtà e agire, allontanandoci dalla politica del don’t look up”.