Si è concluso l’incontro Regione Puglia-Sindacati (CGIL, CISL, UIL) chiesto già dal dodici giugno scorso senza che vi fosse stato cenno di risposta.

Ma oggi la Regione, nella persona del suo Presidente Nichi Vendola, sembra aver deciso di prendere seriamente le misure e mettere in atto un vero e proprio piano straordinario anticrisi che sia in grado di erodere, lentamente ma sicuramente, l’impressionante montagna di 300 mila disoccupati, cifra che da sola descrive bene la reale situazione socio-economica della Puglia.

Nei prossimi giorni i sindacati si vedranno con l’Assessore al Lavoro Leo Caroli, che, a detta del segretario regionale della UIL Aldo Pugliese, dovrebbe concepire un piano straordinario del lavoro di livello regionale.

Una sorta di New Deal che comprenderà lavori straordinari di manutenzione per strade, canali e altre infrastrutture che possa generare nuovi posti di lavoro.

A Gianni Giannini, invece, assessore ai trasporti e al bilancio, toccherà smaltire e neutralizzare le lungaggini burocratico-amministrative che hanno paralizzato centinaia di cantieri.

Senza dimenticare quei due miliardi e cento milioni di Euro, attualmente congelati dal Patto di stabilità.

Tutto, al momento, molto interlocutorio, in attesa che il governo nazionale metta a disposizione il denaro necessario per la cassa integrazione in deroga: in Puglia ormai a secco da mesi.