La Puglia è un tripudio di buon cibo e ottimi vini, motivo per cui quest’anno si conferma come una delle mete più gettonate per le prossime vacanze. È quanto emerso oggi, 6 giugno, nel corso della presentazione del sesto “Rapporto del Turismo Enogastronomico Italiano“, mostrato in anteprima alla stampa a Milano, nel Palazzo del Touring Club Italiano. Il 23% dei turisti italiani ed il 22% dei turisti enogastronomici hanno riferito che vorrebbero visitare il Tacco d’Italia, terzo per preferenze nella classifica nazionale subito dopo Sicilia e Sardegna. Il 31% degli italiani considera la Puglia fra le migliori mete enogastronomiche d’Italia e 1 turista su 5 dichiara di averci trascorso una vacanza di recente proprio per godere esperienze mistiche nel settore food and wine. Un fascino trainato dalle sue tipicità culinarie: le orecchiette le più conosciute, indicate dal 26% degli italiani, seguite dai taralli (10%) e dall’olio (4%). La Puglia è così l’unica regione italiana che vede “l’oro verde” nella top 3 dei prodotti maggiormente noti al pubblico.

“La Puglia, terra baciata dal sole e circondata dal mare, brilla per la sua ricchezza enogastronomica – ha spiegato l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane -. Il Rapporto presentato questa mattina vede la Puglia terza in Italia come meta preferita per il buon cibo e il buon vino. Un risultato che ci gratifica per l’importante lavoro che stiamo svolgendo anche al tavolo di prodotto, nell’ambito dei lavori per l’aggiornamento del Piano strategico regionale del turismo. Accanto agli operatori pugliesi, intendiamo valorizzare e consolidare sempre più l’enogastronomia come motivazione di viaggio. Ogni angolo della nostra meravigliosa terra offre esperienze indimenticabili attraverso i sapori, gli odori e le tradizioni che rendono la cucina pugliese una forma d’arte che si tramanda di generazione in generazione. Continueremo a restituire questo immenso valore culturale e identitario a chi sceglie di immergersi nei nostri paesaggi e assaporare le nostre eccellenze”.

L’indagine del Rapporto del Turismo Enogastronomico è stata condotta nel gennaio 2023, attraverso questionario via web, su un campione di 1.500 persone rappresentativo della popolazione turistica italiana. Dal 2016, la professoressa Roberta Garibaldi, il suo gruppo e il Comitato scientifico svolgono questa attività di ricerca sia a livello nazionale che mondiale, mappando l’evoluzione del dato con quesiti analoghi. Per definire il “turista enogastronomico” ad ogni persona intervistata è stato chiesto se avesse fatto viaggi con motivazione principale enogastronomia nei 3 anni precedenti. Il nuovo lavoro evidenzia i cambiamenti della domanda e le opportunità che si aprono per operatori e destinazioni, chiamati ad intercettare le nuove tendenze in atto.

“Il turista enogastronomico è colui che sceglie di fare le vacanze in Puglia per vivere questa esperienza, che diventa la principale motivazione di viaggio, alla quale poi si aggiungono altri attrattori che possono andare dal mare fino all’arte e alla cultura, oppure i cammini e il bike. Abbiamo iniziato a lavorare con gli Istituti Alberghieri e con la filiera della ristorazione, perché è indispensabile continuare a migliorare la qualità dell’offerta enogastronomica e consolidarla”, ha concluso Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione.