Questa mattina alle ore 11, in largo Sorrentino, l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso è intervenuto all’inaugurazione del City Tree, la nuova installazione che assorbe lo smog restituendo aria pulita promossa da JTI Italia e Save the Planet.

All’evento sono intervenuti Elena Stoppioni, presidente di Save the Planet APS, e Lorenzo Fronteddu, corporate affairs & communication director di JTI Italia.

È stata presentata questa mattina City Tree, l’installazione urbana capace di concentrare al suo interno i benefici di una piccola foresta grazie alla capacità di assorbire lo smog e rilasciare aria pulita. Si tratta di una struttura, prima in Italia, promossa da JTI Italia e Save the Planet, inaugurata oggi in largo Sorrentino. Costituita alla base da sedute che fungono anche da panchina, City Tree è progettata per catturare gli agenti inquinanti e purificare l’aria circostante a beneficio di circa 10mila persone ogni ora.

All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, il Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia Lorenzo Fronteddu e la Presidente di Save the Planet Elena Stoppioni.

“Abbiamo accolto con grande interesse questa iniziativa, che promette molteplici ricadute positive, prima su tutte il miglioramento della qualità dell’aria – ha commentato il sindaco Antonio Decaro, che non ha potuto partecipare all’evento -. Ogni piccolo passo avanti che facciamo per contribuire a migliorare il clima della nostra città è importante. Ben vengano, quindi, interventi come questo, che si integrano con le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale su più fronti: dall’incremento delle aree verdi, alle politiche sugli incentivi alla mobilità sostenibile fino all’efficientamento degli edifici comunali. Tecnologie come questa sono certamente uno strumento valido che va nella medesima direzione delle nostre iniziative pensate per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Dunque guardiamo con grande attenzione ai risultati di questa speciale installazione, che speriamo possa risultare efficace nella riduzione dello smog”.

“L’installazione City Tree è la dimostrazione concreta di come innovazione e tecnologia possano essere al servizio della salvaguardia dell’ambiente e del benessere di tutti noi – ha dichiarato Giuseppe Galasso -. Questa struttura, promossa da JTI Italia e Save the Planet, risulta del tutto coerente con la strategia portata avanti dall’amministrazione comunale che ha puntato sullo sviluppo della mobilità sostenibile, sull’incremento degli spazi verdi e delle piste ciclabili e sul rafforzamento del tpl, proprio per migliorare la qualità dell’aria in città. Anche la localizzazione scelta, in uno degli spazi urbani maggiormente trafficati, è frutto di una valutazione accorta”.

City Tree offrirà anche un’analisi puntuale dello stato di inquinamento dell’area circostante: grazie ad alcuni sensori interni, infatti, l’installazione sarà in grado di monitorare la qualità dell’aria e raccogliere dati che verranno poi trasmessi al Comune attraverso dei report mensili, utili per consentire all’amministrazione di controllare la presenza degli agenti inquinanti nell’ambiente.

Il posizionamento dell’installazione è stato individuato dai giovani ricercatori di Lombardini22, società di progettazione che promuove azioni di impact investing raccordando architettura, comunità e sostenibilità nonché partner tecnico del progetto insieme a Pensieri e Colori – tramite un metodo data driven innovativo basato sulle neuroscienze applicate allo spazio. In questo modo sarà possibile trasmettere sullo schermo messaggi di pubblica utilità ai cittadini.

“Siamo davvero orgogliosi di aver contribuito a questa installazione – ha spiegato Elena Stoppioni -. Il nostro percorso con JTI Italia prosegue per agire, concretamente, sul tema della sostenibilità. Nello specifico, City Tree è un esempio di come ricerca e tecnologia possano essere di aiuto per il nostro pianeta. Ma si può anche definire un vero e proprio trailer delle città del futuro. Il progetto rappresenta la dimostrazione di come sia possibile cambiare le città, partendo da contesti di vita quotidiana. Quello che deve partire oggi da Bari è uno stimolo, affinché sempre più iniziative come questa vengano portate avanti da privati, amministrazioni o semplici cittadini”.

“Da anni siamo al fianco di Save the Planet nel contribuire a rendere sempre più verdi e inclusive le città italiane – ha concluso Lorenzo Fronteddu -. Per JTI la sostenibilità è un aspetto centrale sotto tutti i punti di vista e, come azienda, sentiamo la necessità di fare la nostra parte per favorire la transizione ecologica nei territori in cui operiamo. Siamo quindi profondamente orgogliosi di inaugurare questo progetto qui a Bari, città alla quale siamo legati attraverso un impegno crescente da molti anni. Questo progetto è parte integrante di questo impegno e della nostra visione di sostenibilità e dimostra ancora una volta che grazie alla sinergia tra tutti i player in gioco, istituzioni in primis, è ancora possibile dare vita a iniziative di successo, capaci di fare la differenza nella vita delle persone”.

L’iniziativa, che punta a migliorare la qualità dell’aria anche laddove non è possibile piantumare alberi veri e propri, si colloca all’interno di Sustainable Cities, campagna nata dalla collaborazione tra Save The Planet e JTI Italia per monitorare la sostenibilità ambientale e sociale delle città italiane, promuovendo interventi concreti di concerto con le amministrazioni locali.

Prima di Bari, la partnership tra le due realtà ha già toccato altre città italiane, come Genova, dove è stata finanziata la realizzazione di una nuova “zona verde” in piazza Piccapietra, o Pesaro, dove è stato realizzato un murales ecologico contro intolleranze e discriminazioni.