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È stato un Primo maggio storico in Francia. In occasione della Festa dei Lavoratori a Parigi, e in molte altre città del Paese, si sono tenute manifestazioni contro la riforma delle pensioni voluta dal Governo Emmanuel Macron. Molte di queste sono culminate in violenti scontri tra manifestanti e Polizia. “Ci sono stati esattamente 540 arresti in tutta la Francia, di cui 305 a Parigi”, ha dichiarato su BFMTV il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin. Gli scontri hanno raggiunto massima intensità proprio a Parigi, dove 108 agenti di Polizia sarebbero rimasti feriti, altri 300 hanno invece riportato danni in altre città transalpine. I manifestanti sarebbero stati oltre il mezzo milione. I numeri di questo Primo maggio francese sono senza precedenti.

Sono tante le testimonianze degli italiani bloccati a Parigi a causa degli scioperi dei controllori di volo: “Sono a Parigi e stasera sarei dovuta tornare in Italia, il mio viaggio aereo Ryanair dall’aeroporto di Paris Beauvais è stato cancellato come il 40% dei voli dalla Francia per oggi e domani. I francesi, accanto alle segreterie sindacali di tutta Europa, sono scesi in piazza per far sentire la loro voce e protestare contro la riforma di Macron che vorrebbe l’innalzamento dell’età pensionabile dai 62 ai 64 anni. Più di 300 manifestazioni sono state organizzate in tutto il Paese e si attendono tra i 500mila e i 650mila manifestanti per le proteste contro il Governo“. Lo ha scritto in un post su Facebook la nostra Giuliana Vendola.

Il corteo di manifestanti a Parigi è partito da Place de la République, intorno alle 14. A degenerare nello scontro fisico sarebbe stato l’arrivo di un gruppo di black bloc, mimetizzatosi tra la folla, che avrebbe poi attaccato improvvisamente gli agenti in Place de la Nation. Contro le autorità sono state lanciate molotov e petardi. In un video apparso sui social si intravede un agente cadere a terra in seguito al lancio di una molotov che esplode in mezzo alle autorità. Il poliziotto avrebbe riportato gravi ustioni a una mano. Ieri mattina, inoltre, alcuni attivisti di un gruppo ambientalista hanno imbrattato con della vernice colorata la Fondazione Louis Vuitton. Colpito anche il ministero della Giustizia a Place Vendome.

Sempre nella capitale, un edificio di sei piani in costruzione ha preso fuoco accidentalmente. Secondo la Questura un terminale di stazionamento è stato incendiato di fronte all’edificio; le fiamme sarebbero poi divampate fino ad interessare il complesso in costruzione. L’arrivo tempestivo dei Vigili del Fuoco ha sventato una possibile tragedia. “Giornata che mostra la determinazione nel voler ottenere il ritiro della riforma delle pensioni“, ha dichiarato il segretario generale della CGT, Sophie Binet su BFMTV. Intanto è previsto per mercoledì 3 maggio una riunione del Consiglio costituzionale per pronunciarsi sulla richiesta di un referendum.