Uno degli edifici colpiti dal bombardamento dell'aeronautica israeliana durante l'Operazione Scudo e Freccia (fonte foto Twitter)

L’aeronautica israeliana ha colpito duramente tra la giornata di ieri e le prime ore di questa mattina la città di Gaza. Nel bombardamento delle Forze di Difesa dello Stato ebraico sarebbero morte, stando a fonti vicine ad Hamas, 13 persone. Tra le vittime donne e bambini, oltre a tre capi della jihad islamica, reale obiettivo dell’attacco secondo Tel Aviv. Nei giorni scorsi i gruppi terroristici palestinesi avrebbero lanciato oltre 100 razzi sul territorio israeliano, come riferito da The Times of Israel. La tensione sulla Striscia di Gaza, dopo un momento di illusoria distensione, torna nuovamente altissima. I residenti sono stati invitati dalle autorità a rimanere nei rifugi, le scuole e vari esercizi commerciali hanno cessato momentaneamente l’attività.

Le vittime

I funzionari sanitari operanti nel territorio controllato da Hamas hanno riferito la morte di 13 persone durante l’attacco delle forze israeliane. Sarebbero mogli e figli dei tre capi della jihad islamica, obiettivo primario del duro blitz aereo di Tel Aviv. I leader caduti sono Khalil Bahitini, Jahed Ahnam e Tarek Azaldin, tutti attivi nella regione nord di Gaza. Bahitini era un comandante di truppe jihadiste, Ahnam un ufficiale e segretario del Consiglio militare, Azaldin dirigeva le operazioni terroristiche in Cisgiordania e gestiva il flusso di denaro dalla West Bank of Arraba. “Bahitini è stato incaricato di approvare e svolgere tutte le attività dal nord di Gaza, nonché di pianificare attacchi ai civili israeliani e contro lo Stato ebraico nell’immediato futuro“. Questo quanto riferito dalle autorità dell’esercito di Israele.

L’operazione

L’operazione è stata eseguita con professionalità e precisione nella pianificazione e nell’esecuzione. Tutti gli edifici sono stati colpiti in pochi secondi. Un attacco complesso e di alta qualità“. Così si è espresso Daniel Hagari, portavoce militare israeliano. I primi bombardamenti hanno illuminato la notte di Gaza poco dopo le 2, contemporaneamente a un attacco a sorpresa che ha portato all’uccisione dei tre capi jihadisti. L’aeronautica israeliana ha utilizzato 40 aerei, compresi i caccia, che hanno sorvolato tre aree diverse di Gaza. L’ultimo piano di un condominio nel centro della città è stato interessato dai bombardamenti; secondo testimoni locali l’esplosione avrebbe causato diversi feriti. L’esercito di Tel Aviv ha rinominato l’attacco Operazione Scudo e Freccia; Azione difensiva ed offensiva“, ha dichiarato Hagari.

Israele prepara le difese

Come riportato dai quotidiani di Tel Aviv, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha chiesto all’esercito di allertare le truppe di riserva per eventuale necessità. Diverse centinaia di riservisti, per lo più dell’Air Force e delle unità d’intelligence, si stanno preparando a reagire a un eventuale attacco da parte di Hamas e dei gruppi palestinesi. Stando a Ynet, il Primo ministro Benjamin Netanyahu avrebbe programmato per la giornata odierna una riunione d’urgenza con il suo gabinetto di sicurezza. Dietro le operazioni dei terroristi, secondo lo Stato ebraico, ci sarebbe la mano della Repubblica islamica dell’Iran. Il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, avrebbe rilasciato una forte dichiarazione contro Tel Aviv: “Israele pagherà il prezzo e la resistenza sarà unificata“. I fatti seguono la recente morte di Khader Adnan, sceicco molto popolare tra la jihad islamica in Cisgiordania, morto in un carcere israeliano vicino a Jenin dopo 86 giorni di sciopero della fame.