Nico Cirasola è stato un uomo di cinema a tutto tondo, una figura eccentrica e irregolare che si è misurata con la scrittura, la regia, l’interpretazione e la produzione.

Un entusiasta, un artigiano del cinema, un uomo profondamente legato a questa terra, ai suoi volti e alle sue storie.

Con ‘Odore di pioggia’ ci ha regalato un insolito racconto on the road di una Puglia mitica, mentre con ‘Focaccia blues’ ha firmato un documentario che è un piccolo gioiello sul conflitto tra locale e globale declinato sui temi dell’alimentazione.

Di Nico Cirasola mi hanno sempre colpito la vitalità, la capacità di innamorarsi di progetti sempre nuovi, lo sguardo libero e originale con cui ha guardato il mondo e ha scelto di vivere la sua vita.

Nel suo lavoro si è circondato dei migliori attori pugliesi, ma molti sono anche i protagonisti della scena nazionale apparsi nei suoi film.

Oggi Bari perde un testimone sensibile e originale: ai suoi familiari e a chi gli ha voluto bene giunga l’abbraccio di tutta la città”.