Il Professor Pietro Favia, Professore Ordinario di Chimica Generale ed Inorganica presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ha ricevuto il premio “IsPlasma Prize 2023”, il più alto riconoscimento assegnato dal Comitato Organizzatore della conferenza “ISPlasma/Ic-Plants” per i risultati eccezionali nel campo del plasma e delle sue applicazioni.

Nato a Bari il 19 Novembre 1961, il professore Flavia si occupa della ricerca sui processi di modificazione superficiale dei materiali in plasmi freddi di bassa pressione e a pressione atmosferica, con tecniche diagnostiche del plasma e delle superfici, indirizzata in prevalenza verso processi di interesse biomedico e verso la valutazione della citocompatibilità dei materiali. Editore di 12 tra libri, atti di congressi e numeri speciali di riviste scientifiche, co-autore di circa 200 tra articoli/review su riviste internazionali, articoli su libri, editoriali su riviste internazionali e brevetti, lettore e organizzatore per circa 20 Scuole internazionali in Chimica dei Plasmi e Materiali Biomedici. Leggendo il suo ricco curriculum, non stupisce che abbia ricevuto un tale conferimento, meritato proprio grazie ai suoi intensi studi e alla sua notevole passione nella ricerca.

La conferenza “IsPlasma/Ic-Plants” riunisce, ogni anno a marzo, a Nagoya, in Giappone, centinaia di scienziati da tutto il mondo esperti della scienza e delle tecnologie del plasma, e delle sue applicazioni in settori avanzati e strategici.

Pietro Favia ha dedicato il premio alla memoria di Riccardo D’Agostino, professore emerito dell’Università di Bari, chimico dei plasmi di fama internazionale.