Martino Ruggieri , giovane chef nato e cresciuto a Martina Franca e che oggi a soli 30 anni è l'head chef di Ledoyen Pavillon, uno dei ristoranti più importanti della Francia e del mondo.E' stato selezionato per la finale italiana del Bocuse d'Or un premio internazionale di cucina e porterà due piatti che parleranno della sue origini, quindi la Puglia, quindi la Valle d'Itria.

Da oggi campeggia la stella Michelin sull’insegna di Maison Ruggieri, il ristorante aperto a Parigi da Martino Ruggieri, originario di Martina Franca (Taranto).

Già vincitore del Bocuse d’Or Italia, Martino Ruggieri vanta esperienze internazionali in Germania, Austria, a Roma a La Pergola di Heinz Beck, l’Atelier di Joel Robuchon a Parigi nonché il Ledoyen Pavillon.

E, se tutto ciò non bastasse, oggi ha ottenuto la sua prima stella Michelin, conferita in occasione della presentazione della guida Michelin France, al Palazzo della musica e Congressi a Strasburgo.

“In un ristorante nuovissimo, accogliente e moderno in una strada tranquilla, Martino Ruggieri, ha intitolato il suo locale “Maison Ruggieri” per accoglierci al meglio come fosse casa sua. Propone due menu e un’offerta à la carte particolarmente allettante, è anche possibile ordinare un piatto, un ingrediente o una ricetta al momento della prenotazione del tavolo. Rifiutando le esibizioni vistose e dimostrative, la sua cucina delicata e sottile si mette subito al lavoro: ingredienti eccezionali al servizio di sapori superlativi, assemblaggi armoniosi, a volte sconcertanti, come un piatto di spinaci, ostriche e caviale, e ricette saporite, spesso esaltate da estratti e salse strabilianti che vengono lasciate premurosamente in tavola”.

Lo Chef, in occasione della vittoria del Bocuse d’Or Italia, aveva affermato: “In Francia non premiano il più bravo, premiano chi racconta qualcosa di vero”. Sarà per questo che il suo menu, veritiero e con radici pugliesi, in pochi mesi di attività ha convinto gli ispettori della guida rossa che oggi gli hanno conferito il primo, ambitissimo, macaron per il suo “Maison Ruggieri”.

Non possiamo che essere orgogliosi del nostro conterraneo e della nostra amata cucina italiana che, anche all’estero, è sempre più apprezzata e valorizzata.