Gionata Ruggieri, o meglio Gionata Di Dio, in arte GionnyScandal, oggi 31enne cantautore amatissimo da teenager e pre-teen, grazie alla trasmissione Mediaset ‘Le Iene’, ha potuto riabbracciare padre e madre biologici dopo anni di sofferenza, ritrovare le proprie radici e scoprire di essere 100% pugliese.

Nel servizio firmato da Carlotta Bizzarri, l’inviata Veronica Ruggeri ripercorre la storia dell’artista, sin dall’abbandono sulle scale di un orfanotrofio di Pisticci, nel Materano, alla prima adozione da parte di una coppia lombarda, i Ruggieri, morti prematuramente quando Gionata era ancora un ragazzino.

La fine del dolore del ragazzo, però, non ha tregua: a seguito della morte dei due genitori adottivi seguirà infatti anche la morte della nonna, causandogli ulteriore confusione e rabbia.

Con il mondo piombato addosso, Gionata fortunatamente intravede un barlume di speranza nella musica: diventa GionnyScandal e inizia a scrivere e cantare canzoni.

Ma il successo su YouTube, i concerti, i contratti discografici non riescono a colmare quel vuoto che continua a logorarlo sin da bambino.

Dopo un appello via social per ritrovare i genitori biologici, senza successo, decide di rivolgersi a ‘Le Iene’, scatenando una catena sistematica di appelli anche da parte di RadioNorba e Telebari, ma ancora niente.

Ma Gionata non si arrende e, grazie alla trasmissione, si reca al Comune di Pisticci, il luogo in cui “tutto ha avuto inizio”, per ritrovare il capo iniziale di quel filo rosso che il cantautore ha sempre tenuto ben stretto, e che, dopo anni, lo ha riportato proprio in quel paesino.

Ed è qui che scopre, grazie ad un estratto del suo atto di nascita, di non essere mai stato abbandonato: i suoi genitori biologici l’hanno riconosciuto ma poi, evidentemente per gravi motivi, il Tribunale ha deciso che non erano in grado di crescerlo e che il bambino doveva essere adottato.

Gionata scopre così che il suo cognome è Di Dio, che è nato a Pisticci il 27 ottobre del 1991, ma che è 100 per cento pugliese: mamma Rita è salentina e papà Antonio è tarantino.

Grazie alle segnalazioni e alla trasmissione il ragazzo, dopo 31 anni, ha potuto riabbracciare i genitori biologici.

Oggi, dopo anni di sofferenza e di domande poste senza nessuna risposta, «E gli anni passano e diventi grande, mille ricordi in testa, al posto del tuo sangue mille domande, ti senti come un cane solo e zero speranza», come recita la sua ‘Senza Cancellare’, GionnyScandal può ripartire, con le sue vere radici e il cuore pieno di un amore cercato e desiderato per 31 anni.