A Bari, è aperto uno spazio per la comunità Lgbtqia+ in difficoltà: Mixed, nel quatire Madonnella, offre ascolto e supporto. Mixed è un insieme di persone e di rivendicazioni diverse, afferma il segretario politico, Leoluca Armigero. I temi affrontati partono da tematiche di genere e da diritti Lgbtqia+, ma spaziano alla dimensione territoriale e di classe. Infatti persona gay o trans che vive in una città del sud, rifiutata dal proprio nucleo familiare e senza grandi possibilità economiche economiche, è più difficile autodeterminarsi e vedere riconosciuti i propri diritti civili. L’associazione conta 145 soci, e 25 operatori, tra cui psicologi, educatori, assistenti sociali e consulenti legali in grado di fornire un aiuto concreto. Spesso infatti le vittime non denunciano, perché non possono sostenere le spese legali o per paura di ritorsioni.

Una ragazza trans di un quartiere popolare è stata cacciata di casa perchè la madre non accettava la sua identità di genere. Gli attivisti di Mixed sono andati a prenderla e l’hanno accompagnata in una struttura per l’emergenza abitativa. Anche un ragazzo gay, dopo il coming out, è stato insultato dalla madre che gli ha tagliato i fondi per l’università. Sono sempre di più gli adolescenti che si rivolgono a Mixed attraverso i canali social, spesso discriminati anche in ambienti scolastici.

È anche stato attivato un numero telefonico, con Mo.n.di. (Modello non Discriminazione). Claudio Mineccia, attivista, racconta della richiesta di aiuto di un minorenne perchè il cugino era stato picchiato violentemente dai gentiori quando hanno scoperto la sua omosessualità. Lo sportello telefonico fa riferimento a Bari e Taranto e alle rispettive province. Ogni settimana si tiene un’assemblea presso la sede barese, in via Abbrescia 13 (quartiere Madonnella), dove arrivano moltissimi giovani anche dalle province pugliesi più lontane. Non mancano gli adulti che scoprono la loro omosessualità in età avanzata, per i quali è presente anche la Rete dei genitori Rainbow. In generale prevalgono la vergogna di sè stessi e la paura di aver preso troppo tardi in mano la propria vita.