Raccolta differenziata: al via i controlli.  Scatta la “non conformità” dei rifiuti, nella ipotesi in cui non saranno esposti all’interno dei mastelli con codice identificativo, come previsto dall’ordinanza sindacale N. 24 del 19/09/2018.

A darne notizia Benedetta Mele, assessore all’ambiente, che dichiara: “Tutti i sacchetti di rifiuti che non vengono collocati all’interno dei mastelli saranno contrassegnati da adesivi di “non conformità” e ritirati successivamente, solo se conferiti senza errori, alla prossima raccolta. Tale azione, congiunta con la Teknoservice, gestore del servizio di igiene urbana, mira al monitoraggio e al controllo, col fine di migliorare la qualità dei rifiuti, di attivare la tariffazione puntuale, di tutelare il decoro urbano e l’igiene pubblica della Città. Non solo. Una corretta selezione dei rifiuti scongiura elevati costi in discarica e, quindi, limita le economie di gestione del servizio. L’azione intrapresa mira a tutelare e a salvaguardare i cittadini che, di fatto, rispettano le regole, pagano le tasse e fanno bene la differenziata, collaborando a mantenere la città e le periferie pulite”.

E ancora. “Inoltre il percorso attivato, attraverso i funzionari della Teknoservice, mira al contrasto del conferimento abusivo che, tra l’altro, non può prescindere dal controllo dell’uso dei mastelli. L’adesivo di “non conformità” rappresenta un avviso bonario, utile ai cittadini per mettersi in regola e rispettare le buone pratiche della raccolta differenziata”. Conclude.

“I trasgressori, nella ipotesi di reiterate azioni indisciplinate, saranno puniti con una sanzione amministrativa come da ordinanza sindacale. Le verifiche non si limiteranno alla tipologia di sacco e/o contenitore utilizzato, ma verteranno anche sui rifiuti contenuti nei sacchetti, al fine di verificare la corretta differenziazione dei materiali da parte delle utenze”.