
La Puglia e l’Italia verso lo spazio: si avvia il progetto di spazioporto nell’aeroporto di Taranto-Grottaglie. Le prime opere potrebbero iniziare nel 2024 e l’obiettivo dei voli suborbitali e dei lanci spaziali di satellite non è più così lontano. È stata infatti assegnata la progettazione per la realizzazione dell’infrastruttura e delle aree di volo. Si è aggiudicato il bando il raggruppamento temporaneo di progettazione che fa capo alla società di ingegneria di Aeroporti di Roma (composto da Adr Ingegneria Spa, Proger Spa, Rina Consulting Spa ed architetto Camerana): lavori complessivi per 120 milioni di euro, 40 milioni sono stati stimati per le opere del primo lotto.
In Puglia il primo spazioporto d’Italia
Enac ha messo già in bilancio 50 milioni; nel 2023 sarà affidato il primo lotto della gara e si prevede di avviare i cantieri nel successivo anno. In Puglia nascerà così il primo spazioporto nazionale: sarà una piattaforma logistica e tecnica dedicata allo sviluppo della “new space economy”, l’avveniristica economia dello spazio in cui i voli suborbitali, con una traiettoria parabolica, superano gli ambienti aeronautici abituali verso i livelli più alti dell’atmosfera o si viaggerà nello spazio con i lanci dei satelliti da piattaforme aeree.
Il programma spaziale
Tra le opere ci saranno i piazzali, un hangar di 16mila metri quadri per il ricovero, l’assemblaggio e la manutenzione dei sistemi veicolo, una struttura museo ed area eventi ed edificio destinato a incubatore di impresa, enti di ricerca e formazione. Il bando ha ricevuto 5 candidature di rilievo internazionale. “Criptaliae Spaceport sta diventando realtà – ha detto il presidente Enac Pierluigi Di Palma nella nuova sede della Direzione Enac a Grottaglie –. Oggi facciamo ulteriore passo, sia pure simbolico, verso lo spazio. Con l’aggiudicazione del bando per la progettazione, diamo un’accelerazione concreta al progetto. Insieme all’Associazione Criptaliae, puntiamo a creare le sinergie necessarie per proiettare l’Italia nel futuro, attraverso lo sviluppo del trasporto suborbitale e spaziale”.
Sostegno e “massimo impulso” dal Governo per un comparto ritenuto strategico. Secondo il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami “le attività di sviluppo dello spazioporto Taranto-Grottaglie per l’abilitazione del volo commerciale suborbitale e l’accesso flessibile allo spazio perseguita da Enac sono di estrema importanza per il sistema Paese”.
Le parole di Michele Emiliano
“Un progetto ambizioso, che vede ancora una volta la Puglia protagonista e attorno al quale si è concretizzato il coinvolgimento di altri soggetti pubblici come Enav e l’Autorità per l’Aviazione Militare”. Così si è espresso il presidente Michele Emiliano. “La Regione Puglia ha ritenuto di destinare adeguate risorse per finanziare gli interventi necessari alla realizzazione delle infrastrutture necessarie per rendere concreto l’operatività del primo spazioporto italiano”.