Martedì 13 dicembre è in programma una giornata dedicata alla donazione di sangue davanti all’Istituto Comprensivo “Aristide Gabelli”, in Via Lucca, a Bari, in zona Santo Spirito. L’iniziativa è organizzata dalla Avis Comunale di Bari nell’ambito del progetto “Di.B.e.S2”, messo in campo dall’Istituto Comprensivo “A. Gabelli” di Bari. Acronimo di dispersione scolastica, bullismo e cyberbullismo, educazione alla salute ed educazione stradale, il progetto rientra nell’ambito delle iniziative progettuali aventi ad oggetto “Progetti di ampliamento dell’offerta formativa”.

La finalità è orientata all’integrazione delle risorse del territorio per sostenere, sensibilizzare e implementare una rete di collaborazione sistematica e permanente con la scuola, le famiglie, i servizi istituzionali, il mondo del volontariato e dell’associazionismo e in generale i portatori di interesse attuando azioni ad ampio raggio per consentire agli alunni di sviluppare un atteggiamento critico e costruttivo verso ogni tematica affrontata e adottare modelli comportamentali volti a ridurre la frequenza di episodi di bullismo e cyberbullismo ma soprattutto a segnalarne l’esistenza, favorendo una crescita armoniosa dell’alunno come individuo e come cittadino del futuro, contrastando così anche il fenomeno della dispersione scolastica. La giornata dedicata alla donazione di sangue fa seguito ad alcuni incontri formativi organizzati dal personale dell’Avis Comunale Bari rivolti agli studenti e alle loro famiglie.

“Le attività programmate per questo progetto hanno visto, da subito, la partecipazione attiva degli alunni verso tematiche che da sempre vengono attenzionate nell’Istituto Comprensivo “Aristide Gabelli”: Educazione alla salute, Lotta al bullismo e cyberbullismo, Educazione stradale. La donazione di sangue in programma il 13 dicembre davanti al nostro Istituto rappresenta sì un ulteriore tassello del progetto Di.B.e S.2 che si concluderà a marzo ma, soprattutto, coinvolge tutti i portatori di interesse del nostro territorio: insegnanti, famiglie, istituzioni, associazioni e chiunque altro avesse il piacere di donare perché rappresenta un gesto concreto per sensibilizzare le giovani generazioni alla cultura della vita e renderli cittadini sempre più responsabili”, dichiara la dirigente dell’Istituto Liliana De Robertis.

“Questa giornata dedicata alla donazione rappresenta per noi la fase finale di un progetto cominciato con una serie di incontri finalizzati alla cultura del dono tra i giovani. Perché è sulle nuove generazioni che puntiamo per individuare nuovi donatori. Sensibilizzare un adolescente alla donazione vuol dire affidare loro un messaggio importante da destinare alle loro famiglie, ai loro amici e al mondo che li circonda. Solo così riusciremo a trasmettere un messaggio concreto per testimoniare che anche una sola goccia di sangue può salvare una vita”, conclude Nicola Iacobbe, presidente dell’Avis Comunale di Bari.