La comunità dei Testimoni di Geova inaugura un nuovo luogo di culto, con un evento open house in programma sabato 26 novembre, aperto ad autorità e visitatori. In questa occasione sarà presentata la struttura, realizzata in via Giotto, attraverso la proiezione di alcuni video che mostreranno l’avanzamento dei lavori dall’inizio del cantiere fino al suo completamento. All’evento saranno presenti anche alcuni dei volontari che illustreranno ai presenti i vari lavori eseguiti e il generoso impegno di tutti i Testimoni che vi hanno partecipato.

Il responsabile dei lavori, Roberto Seconi, dichiara: “Quello di Triggiano è stato un progetto importante che ha permesso di soddisfare i bisogni di numerosi testimoni di Geova della zona. La collaborazione che si è instaurata con l’amministrazione comunale e con tecnici locali ci ha permesso di affrontare e risolvere egregiamente i problemi che sempre si incontrano con progetti di questo tipo. Quali testimoni di Geova ci siamo impegnati per portare a termine un progetto che ha dato lustro e maggiore sicurezza al quartiere, insediando un edificio che abbellisce l’area e la rende più fruibile alla comunità”.

Il luogo di culto sarà aperto a tutti e permetterà lo svolgimento delle attività religiose in un ambiente moderno e accogliente. I circa 500 Testimoni delle quattro diverse comunità di Triggiano, Capurso e Bari Japigia, che utilizzano questo edificio, sono entusiasti di potersi riunire in questa nuova struttura.

Il portavoce dei Testimoni di Geova di Puglia e Basilicata, Giuseppe Carbonara, parla dei benefici per la comunità locale grazie alla presenza di un luogo di culto dei Testimoni di Geova: “Il nostro obiettivo è fare in modo che ogni nostro luogo di culto risulti gradito alla comunità che lo ospita, valorizzando ulteriormente gli altri edifici del quartiere: questo risultato positivo è stato pienamente raggiunto con la realizzazione della Sala del Regno di Triggiano. Sarà un centro di istruzione in cui si promuovono valori morali utili per tutti, indipendentemente dalle proprie convinzioni religiose. Qui si potrà trovare aiuto per famiglie, single, giovani o anziani, per affrontare i complessi problemi della società odierna. Tutto questo in un ambiente accogliente, dove chi ha bisogno di conforto e di assistenza spirituale può sentirsi tranquillo e a proprio agio”.

Il Sindaco di Triggiano, Antonio Donatelli, spiega il valore sociale e culturale di una tale opera per tutta la collettività: “L’inaugurazione di un nuovo edificio destinato al culto nel nostro territorio rappresenta la manifestazione concreta di quella fondamentale libertà di religione garantita dalla nostra Carta Costituzionale e l’affermazione ulteriore del diritto di eguaglianza senza distinzione alcuna. Per questo, siamo ben lieti di accogliere nella nostra comunità il nuovo edificio della Sala del Regno. L’Amministrazione, dal canto suo, sin dal 2018, ha provveduto a individuare e concedere il suolo ove poi è sorta la nuova struttura. Triggiano è una comunità sempre più accogliente, integrante e rispettosa di tutte le culture, razze, religioni, ritenendo le diversità un valore aggiunto e giammai un elemento divisivo.”

La realizzazione della Sala del Regno di Triggiano è parte di un programma mondiale di costruzione di luoghi di culto autofinanziato dai fedeli stessi. Questo programma permette di costruire simili edifici anche in paesi poveri dove i fedeli non hanno le risorse economiche sufficienti. Nelle oltre 119.000 comunità nel mondo si riuniscono oltre 8.600.000 Testimoni di Geova. In Italia ci sono oltre 250.000 Testimoni; in Puglia e Basilicata sono circa 25.000 a cui si aggiungono altrettanti simpatizzanti. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale dei Testimoni di Geova, jw.org.