Sarà Simone Cristicchi con “Alla ricerca della felicità” ad aprire giovedì 24 novembre alle 21 la Stagione 2022/2022 al teatro TEX di San Vito dei Normanni. Il teatro, creato all’interno del laboratorio urbano ExFadda, ospiterà per il secondo anno consecutivo la stagione teatrale del Comune di San Vito dei Normanni in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

Nel suo spettacolo Cristicchi, attraverso la filosofia, la meditazione e la fede, ci parlerà della bellezza, della vitalità, del tempo, del senso di appartenenza e di comunità, di musica e di storie. Un percorso in sette parole chiave – attenzione, lentezza, umiltà, cambiamento, memoria, talento, noi – in cui trovano spazio canzoni, aneddoti, racconti e interviste, che ci accompagna nella sorprendente scoperta del senso profondo di questa ricerca per ciascuno di noi.

La stagione prosegue il 20 gennaio con i Radicanto e il loro “Trapunto di stelle” omaggio a Domenico Modugno, un concerto che intende contestualizzare l’arte di Domenico Modugno restituendola alla sua terra di provenienza.

Il 4 febbraio a salire sul palco ci saranno invece Tullio Solenghi & Nidi Ensemble con “Dio è morto. E neanche io mi sento tanto bene” in cui Tullio Solenghi diletta il pubblico con la lettura di alcuni esilaranti brani tratti dai libri di Woody Allen, coniugandoli con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi, eseguite dal maestro Alessandro Nidi e dal suo Ensemble.

Sempre a febbraio, il 23, arriva Fabio Troiano in “Il Dio bambino” per la regia di Giorgio Gallione: un monologo che prosegue e approfondisce il particolarissimo percorso teatrale del Gaber di quegli anni.

Il 30 marzo ci saranno invece Mimmo Mancini e Paolo De Vita con “Vi faremo sapere” (regia di Manrico Gammarota). Nello spettacolo si parla di “unione” in un’estensione più universale, eleggendo a simbolo i Fratelli Capitoni, single e precari a vita, che con la loro ironia e poesia e le apparenti ingenue trovate, tra una risata e l’altra, scavano nel profondo dei sentimenti più comuni che appartengono proprio a tutti, ricchi o poveri, colti o ignoranti, e non si ossidano mai nel tempo.

La stagione si chiude il 23 maggio con Sara Bevilacqua con il suo “La stanza di Agnese”, nuova produzione dedicata al giudice Paolo Borsellino, nel trentennale della sua tragica scomparsa nella strage di via D’Amelio. Più che un monologo, un dialogo incessante tra lei e Paolo, che continua tra le pieghe dei ricordi, con toni di tenerezza quando si tratta dei propri figli e di indignazione nei confronti dei traditori dello Stato.

Il Comune di San Vito ed il TEX tornano infine ad ospitare giovani coreografi emergenti del panorama italiano, in una residenza creativa che si svolgerà nella prossima primavera all’interno dello stesso TEX. Infatti, come per la scorsa stagione, la città di San Vito sarà uno dei comuni coinvolti dal TPP nel progetto ResiDance XL, azione del Network Anticorpi XL, rete italiana per la promozione e sostegno alla giovane danza d’autore alla quale il TPP aderisce dalla sua fondazione. Al termine della residenza creativa, l’artista o gli artisti selezionati per la tappa di San Vito, ne condivideranno gli esiti con il pubblico attraverso una restituzione finale del lavoro fin lì realizzato. Le artiste e gli artisti italiani individuati per l’edizione 2023 di ResiDance XL saranno selezionati e resi noti entro il prossimo dicembre.