Con la fine della restrizioni legate al Covid, le festività natalizie quest’anno saranno caratterizzate più o meno dagli eventi del periodo pre-pandemia. Nelle giornate della vigilia di Natale e di Capodanno i baresi potranno tornare a riunirsi in strada davanti ai locali e ai panifici. Il primo appuntamento ufficiale è, però, quello del 6 dicembre quando tornerà il tradizionale rito dell’accensione dell’albero in piazza del Ferrarese. Un appuntamento che ci sarà, quindi, ma dovrà essere organizzato tenendo conto del caro-energia e quindi della necessità di non rinunciare alle luminarie trasmettendo nello stesso tempo ai cittadini un messaggio di sobrietà.
Ci sono divieti quest’anno?
Dall’amministrazione comunale non arriveranno una serie di divieti come è successo negli ultimi due anni, ma, probabilmente, il sindaco Antonio Decaro si limiterà a firmare un’ordinanza che vieta i dj set fuori dai locali e la vendita di bevande in bottiglie di vetro. I gestori dei locali potranno, invece, allestire spettacoli musicali e artistici. La possibilità di firmare un provvedimento di questo tipo sarà esaminata nei prossimi giorni nelle riunioni a Palazzo di città sugli appuntamenti e le manifestazioni per Natale.
Gli abbellimenti “sobri” in programma
È stato lo stesso sindaco Decaro nei giorni scorsi a spiegare: “I festeggiamenti saranno più sobri rispetto agli altri anni, ma l’amministrazione comunale ha voluto comunque abbellire la città con luminarie e piccoli eventi che possano attrarre cittadini e turisti“. Palazzo di città, nella forma dell’accordo quadro, ha aggiudicato l’incarico di allestire le luminare in città alla ditta Paulicelli Light, l’unica che ha presentato un’offerta. Ora l’azienda avrà a disposizione 200mila euro per abbellire con giochi di luce e luminarie le strade della città.
