Non si ferma di fronte alla sentenza del Consiglio di Stato, che ha ribaltato la decisione del Tar di Bari permettendo all’azienda NewO di costruire l’inceneritore nella zona del quartiere San Paolo di Bari, la protesta del Comitato No Inceneritore. E prosegue, infatti, con la formale diffida, redatta dall’avv. Campanale e a firma della sua presidente Corsina Depalo unitamente al circolo Legambiente di Palo del Colle, al presidente della Regione Puglia per chiedere “l’annullamento in autotutela delle autorizzazioni alla costruzione dell’inceneritore del 2018 e di convocare con urgenza una nuova Conferenza di Servizi con tutte le amministrazioni coinvolte e i comuni dell’ ambito ARO BA 2 e Bari che hanno dichiarato con precisa volontà politica e con azioni legali la ferma contrarietà all’impianto”. Il Comitato No Inceneritore inoltre fa presente che è pronto ad intraprendere un nuovo formale ricorso in Cassazione.