Seimila operatori sanitari saranno stabilizzati o assunti in tre anni dalle graduatorie vigenti nelle Asl e nelle aziende ed enti del servizio sanitario regionale. Lo ha annunciato ieri, 15 giugno, l’assessore alla Sanità, illustrando in Giunta una delibera sulla gestione del personale del servizio sanitario regionale. “La  delibera – ha spiegato l’assessore – è un provvedimento di sistema, che arriva dopo un grande lavoro del Dipartimento, che ringrazio e dopo un serrato confronto con i sindacati e con le direzioni generali. Nei fatti, sono state sbloccate le assunzioni dalle graduatorie vigenti e si darà il via libera alle assunzioni a tempo indeterminato di chi è in servizio e ha maturato i requisiti di legge per la stabilizzazione, anche se assunti per emergenza Covid. Abbiamo varato la disposizione anche per evitare fughe in avanti e difformità di reclutamento che avrebbero bloccato i diritti di chi è in graduatorie o che può essere stabilizzato”.

La Giunta ha approvato la delibera, vista la necessità di garantire a livello regionale uniformi modalità operative in materia di reclutamento del personale delle Aziende ed Enti del SSR, nonché di dare attuazione alla normativa vigente in materia, così come espressamente richiesto dalle OO.SS. Sanità Pubblica, per assicurare uniformità di stabilizzazione e reclutamento.