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E’ stato appena pubblicato dall’Ufficio Scolastico Regionale Puglia il decreto del Direttore Generale Giuseppe Silipo contenente la tabella di riparto tra le province delle risorse necessarie per la proroga del cosiddetto “organico aggiuntivo COVID”. Il D.L. n. 21/2022, infatti, al fine di proseguire le attività didattiche in sicurezza, su sollecitazione della FLC CGIL e delle altre sigle, ha disposto la proroga della scadenza di tutti i contratti COVID, docenti ed ATA, fino al termine delle lezioni – 9 giugno in Puglia – e fino al 30 giugno ma esclusivamente per i docenti della scuola dell’infanzia. “La scuola pugliese ha enorme bisogno di questi 4.088 posti di lavoro (sono 55.000 a livello nazionale), di cui 3.146 relativi al personale Ata e 942 docenti per continuare a rendere più sicure e accoglienti le nostre scuole. Il riconoscimento della proroga ha costituito un risultato di grande importanza che la FLC CGIL ha perseguito e sostenuto fin dall’inizio, perché indispensabile a garantire la funzionalità della scuola, dal momento che tale organico aggiuntivo si è dimostrato fondamentale per contrastare l’emergenza sanitaria tutt’ora in corso” commentano i referenti sindacali.

La FLC CGIL, in un incontro con il Ministero dell’istruzione del 28marzo scorso, ha già avanzato la richiesta di attivare, anche per il prossimo anno scolastico, “un organico straordinario per fronteggiare la situazione di crisi sanitaria e crisi umanitaria, programmando per tempo i bisogni necessari al fine di definire stanziamenti in tempi congrui per permettere il pagamento del personale a scadenza puntuale”.

Tabella di riparto delle risorse per l’organico Covid tra le province pugliesi.

Provincia Assegnazione fino al termine delle lezioni (9 giugno2022) Assegnazione riservata alle Scuole Infanzia per il periodo dal 9 al 30 giugno 2022. Totale
Bari 7.502.275,75 172.346,29 7.674.622,04
Brindisi 1.548.569,83 30.859,55 1.579.429,38
Foggia 3.018.033,61 49.227,01 3.067.260,62
Lecce 3.279.392,67 55.779,08 3.335.171,75
Taranto 2.518.174,18 23.774,07 2.541.948,25
TOT. 17.866.446,04 331.986,00 18.198.432,04

L’L’

L’importo complessivo di € 18.198.432,04 è anche comprensivo di una quota di risparmi pari a € 5.865.359 rinvenienti da mancato utilizzo nei periodi precedenti. Per la copertura di tutte le spese sino al 9 giugno sono anche disponibili le somme risparmiate dalle singole scuole nell’anno scolastico in corso e, eventualmente, l’importo di € 414.302 accantonato per eventuali sostituzioni.