C’è anche la Puglia tra le otto regioni che da lunedì 14 marzo abbandonano il giallo per tornare in zona bianca. Si tratta di Valle d’Aosta, Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Molise, Puglia e Sicilia. Alla luce dei dati della Cabina di Regia, il ministro  della Salute Speranza ha emanato la relativa ordinanza. In realtà, limitandoci ai dati in senso stretto, sulla carta non ci sarebbero le condizioni, poiché dopo due mesi di costante calo dei contagi, proprio nell’ultima settimana è stato registrato un po’ ovunque un lieve incremento; che, tuttavia, non ha avuto riflessi sul fronte dei ricoveri: in base all’ultimo monitoraggio dell’Iss, con dati al 10 marzo, il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è al 5,5% (contro il 6,6% della corsa settimana) mentre quello nei reparti ordinari è invece al 12,9% (rispetto al 14,7% della settimana precedente). Per passare dal giallo al bianco in teoria servirebbero 14 giorni di contagi in calo; ma la norma prevede che la Cabina di Regia possa decidere in autonomia il passaggio, se ritiene che comunque nel complesso ci siano le condizioni. Cosa che appunto ha indotto il ministero a emanare l’ordinanza per le otto regioni, Puglia compresa. In ogni caso, il 31 marzo verrà archiviato il sistema dei colori, in concomitanza con la fine dello stato di emergenza.