Sono 10 i posti di Visiting Professor messi a disposizione dal Politecnico di Bari per
ricercatori e docenti stranieri di eccellenza che verranno a svolgere attività didattica e di
ricerca, riservati per quest’anno ai colleghi ucraini. Lo prevede il bando 2021/2022 per
i professori in visita, appena pubblicato dall’ateneo. «Vogliamo dare il nostro contributo
alla mobilitazione per il popolo ucraino, offrendo sostegno alle colleghe e ai colleghi vittime
della guerra» dichiara il rettore, Francesco Cupertino. Il bando è rivolto a ricercatori e professori di università, centri di ricerca o istituti di istruzione superiore ucraini, che vogliano svolgere attività al Politecnico e rientra nelle attività di internazionalizzazione dell’ateneo. Rispetto agli anni scorsi, però, si è scelto di riservarlo a professori provenienti dall’Ucraina.
I Visiting Professor selezionati saranno inseriti, a seconda del settore scientifico e del
progetto proposto, nei dipartimenti del Politecnico di Bari per un periodo di almeno 3 mesi. Potranno svolgere, oltre alla ricerca, attività didattica (lezioni, seminari e moduli formativi) nell’ambito di corsi di laurea e dottorati di ricerca. Il budget per ogni Visiting Professor prevede la copertura dei costi di viaggio, vitto e alloggio, oltre al compenso per l’attività svolta.
«Nel frattempo – aggiunge il rettore Cupertino – stiamo valutando possibili ulteriori
iniziative per consentire ai colleghi ucraini che fossero interessati, di proseguire la loro
permanenza in Italia al termine dell’incarico. La nostra comunità accademica – conclude
Cupertino – farà tutto il possibile per offrire loro ospitalità e opportunità in questo frangente
drammatico».