Di emergenza in emergenza, da quella sanitaria causata dalla pandemia Covid19 a quella umanitaria conseguenza del conflitto russo-ucraino, la grande struttura allestita presso il padiglione della Fiera a Bari potrebbe non esaurire per ora la sua funzione. Sarebbe questa la volontà della Regione Puglia, espressa dal presidente Emiliano e ribadita il 12 marzo dall’assessore alla Salute Rocco Palese: “Fino al 31 marzo permane lo stato di emergenza e quindi il problema non si pone. Si porrà a partire dal primo aprile e saranno gli enti interessati, Comune, Regione e Fiera, a stabilire il percorso decidendo il destino della struttura“, ha detto Palese a margine del convegno a Bari dell’Ordine dei medici nella prima Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio sanitari. “Abbiamo la possibilità di mantenere in funzione l’ospedale della Fiera anche in un carattere internazionale, per l’assistenza sanitaria ai profughi, con tamponi, vaccino, ma potremmo avere anche feriti di guerra“, ritiene l’assessore regionale.