Missione compiuta per la Lega Navale Italiana sezione di Mola di Bari che, come annunciato, ha partecipato in prima linea alla intensa mobilitazione pugliese per l’emergenza ucraina. Due mezzi, carichi di aiuti, in prevalenza farmaci, raccolti grazie alla solidarietà non solo dei soci di Mola ma anche di altre sezioni pugliesi, hanno raggiunto le città martoriate dal conflitto russo-ucraino. Il presidente Rino Borraccesi ha voluto condividere questa esperienza con un “diario di bordo” reso pubblico attraverso i social:

“Ci sono viaggi che si ricordano per molto tempo e viaggi che invece rimarranno indelebili nel nostro cuore. Il conflitto in Ucraina, a poca distanza dall’Italia, le immagini di donne e bambini costretti ad abbandonare la propria vita e scappare per mettersi in salvo, scappare dalla guerra, cercare di ricominciare senza le proprie certezze, senza la propria casa e soprattutto senza la propria famiglia. 24 – 2.134 questi numeri rimarranno per sempre scolpiti nei nostri cuori. Sono 24 le ore di viaggio, solo soste indispensabili e 2.134 i Km da percorrere per raggiungere il nostro obiettivo ed altrettanti per affrontare il viaggio di ritorno. Dopo dieci giorni di reportage e video in tv che descrivevano il conflitto in corso in Ucraina, le immagini di distruzione dei territori, sono bastati pochi sguardi, qualche telefonata ed un pizzico di sana incoscienza per capire che dovevamo e potevamo, nel nostro piccolo, fare qualcosa. Non potevamo rimanere spettatori inermi. È stato proprio così, alcune riflessioni, qualche cenno d’intesa e la macchina organizzativa si era già messa in moto. Unica certezza, la data di partenza fissata in giovedì 10 marzo 2022, tutto il resto è venuto da sé. La Sezione della Lega Navale di Mola di Bari ha risposto “presente!”, tanti i pacchi raccolti nell’arco di poche ore: farmaci, prodotti sanitari di prima necessità, alimenti, coperte e vestiari. A stretto giro le telefonate ed gli aiuti raccolti dalle altre Sezioni LNI della Puglia,  si sono precipitati presso la nostra sezione, la sezione di Monopoli,Trani, Barletta, Torre San Giovanni e San Foca. A questi si aggiungevano gli aiuti delle aziende locali e delle associazioni di volontariato del territorio. Un solo mezzo non sarebbe più stato sufficiente, se ne aggiunge un secondo. Il tempo vola inesorabile, lo viviamo quasi in apnea ed ecco… si parte! Due le tappe da raggiungere: la città di Przemyśl e quella di Tomaszów Lubelski, entrambe in Polonia ed entrambe al confine con l’Ucraina, città in cui si stanno concentrando gli aiuti umanitari e che stanno accogliendo migliaia di donne e bambini che fuggono dalla guerra. E in questi luoghi che porteremo il nostro contributo, i nostri aiuti, affiancandoci ai volontari provenienti da tutto Europa e le Associazioni Umanitarie già presenti sul posto.

Il presidente della Sezione LNI di Mola di Bari, Rino Borraccesi, e con lui il vice presidente Vito Colella , il consigliere Pasquale Marchionna, il presidente del Collegio dei Probiviri Matteo Ottomano ed il socio Antonio Fanizzi, non sono solo coloro che fisicamente si sono resi disponibili ad affrontare questo lungo viaggio, non sono solo coloro che hanno permesso la riuscita della nostra missione, ma è grazie a loro che tutti noi possiamo ancora una volta essere fieri dello stemma che orgogliosi portiamo sul nostro petto: lo stemma della Lega Navale Italiana e con esso tutto lo spirito ed i valori che siamo fieri di portare avanti. E’ grazie a loro che ognuno di noi si è sentito in viaggio, è con loro che ci è parso di sentire chilometro dopo chilometro l’asfalto scorrere sotto i nostri piedi, ma è soprattutto grazie a loro che abbiamo potuto far sentire, a chi in questo momento ne ha davvero bisogno, il nostro calore, la nostra vicinanza e la nostra presenza, il nostro aiuto. Certo, tutto questo è più grande, molto più grande, di tutti noi ma non potevamo rimanere indifferenti, ci siamo e ci saremo.

Tutto per fortuna è andato per il verso giusto, inutile sottolineare la drammaticità della situazione, la guerra non perdona, la guerra è la forma di violenza che più di tutte non riusciremo mai ad accettare. Avremmo voluto fare di più, molto di più, ma con le lacrime agli occhi non ci rimane che affrontare il lungo viaggio di ritorno, con immagini che rimarranno indelebili nei nostri occhi e con un silenzio assordante che proveremo a rompere al più presto con nuove iniziative di supporto. Arrivederci Ucraina, tieni duro. “Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando.” (Albert Einstein). Un infinito ringraziamento a tutti i Soci della LNI Mola di Bari e delle Sezioni della Puglia, al prezioso aiuto di raccordo tra le Sezioni LNI del Delegato Regionale Ing. Andrea Retucci, al Sindaco della Città Metropolitana di Bari Dott. Antonio Decaro, al Sindaco di Mola di Bari Dott. Giuseppe Colonna, alla Presidentessa dell’Associazione Italo-Ucraina di Puglia e Basilicata Dott.ssa Olena Balan Vernigora, alle associazioni ed i cittadini del territorio ed a tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile tutto questo”.