La Polizia di Stato scende in campo in occasione della Giornata internazionale della donna, grazie alla campagna “Questo non è amore”. Intende, così, accompagnare le vittime di violenza di genere in ogni fase del difficile percorso. L’impegno è quello di assicurare un contributo qualificato all’affermazione di una cultura fondata sulla parità di genere. Informare, garantire la centralità della vittima, ascoltare e proteggere, farsi carico, fare rete – quali aspetti qualificanti dell’intervento di polizia – diventano assi strutturali di un intervento che non può essere circoscritto all’attività negli uffici di polizia.
La campagna della Polizia di Stato “Questo non è amore” è divenuta permanente da novembre 2017 e coinvolgerà anche quest’anno la Questura di Bari. Verrà impiegata una squadra coordinata da un funzionario dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, costituita da un medico/psicologo della Polizia di Stato e da un operatore esperto della sezione specializzata della squadra mobile o di quella “Reati contro la persona”. L’iniziativa, cui prenderà parte anche il questore di Bari Giuseppe Bisogno, prevede l’uso di un camper della Polizia di Stato. Quest’ultimo sosterà la mattina dell’8 marzo in piazza Umberto e il pomeriggio in piazza del Ferrarese. A bordo l’équipe specializzata provvederà a informare la cittadinanza, supportare eventuali vittime e raccogliere segnalazioni. Inoltre, l’Associazione Donatori Volontari Polizia di Stato “Donatorinati” ha organizzato per l’8 mattina una raccolta straordinaria di sangue, interforze, con le donne protagoniste assolute. La donazione è aperta al personale dipendente e a tutta la cittadinanza. L’iniziativa si terrà a Bari in piazza del Ferrarese, a partire dalle 8, con l’impiego di personale medico e un’autoemoteca dell’ospedale San Paolo.
