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Il Comune di Bari ha approvato l’ammissione a finanziamento del progetto per riqualificare il sottovia Quintino Sella, per un importo di 2 milioni di euro. Il progetto è teso a completare la rete di mobilità ciclabile esistente. Sia attraverso nuove aree a velocità veicolare ridotta, sia con il recupero di zone prima destinate alla mobilità su gomma a fini pedonali; inoltre introduce del verde urbano diffuso. Si inserisce in una serie di iniziative volte al miglioramento della qualità dell’aria e a ridurre l’inquinamento nel centro cittadino, maggiormente trafficato, con la realizzazione di spazi pedonali e con gli spostamenti affidati in larga parte al trasporto pubblico locale e alla mobilità sostenibile. “Presto avremo una soluzione progettuale per realizzare un collegamento ciclabile nel sottovia Quintino Sella utilizzando gli ampi spazi a disposizione – commenta l’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso –. Gli uffici sono già al lavoro per definire i dettagli di questo intervento, che vedrà la fruizione esclusiva da parte dei ciclisti del marciapiede opposto a quello abitualmente utilizzato dai pedoni, in modo tale da poter attraversare il sottopasso con una soluzione dedicata alle biciclette. Il nuovo percorso ciclabile si connetterà da un lato alle zone 30 del murattiano, del Libertà e alle piste ciclabili light previste in via Quintino Sella e via De Rossi; dall’altro con l’itinerario che vorremmo realizzare nell’àmbito della riqualificazione di via Capruzzi e che sarà collegato con la pista ciclabile esistente di viale della Repubblica”.

Nello specifico, l’intervento consiste nella riqualificazione di tutta la carreggiata del sottopasso Quintino Sella da via Capruzzi a corso Italia, adeguando la strada, i marciapiedi e l’inserendo un nuovo tratto di percorso ciclabile a due corsie sul lato interno. Ed è finalizzato al miglioramento della pedonalità, con il superamento delle barriere architettoniche, così da garantire un collegamento ciclabile tra le due parti di città separate dalla linea ferroviaria e la contestuale attivazione della rete comunale dei percorsi ciclabili. Al termine delle fasi di progettazione, affidate agli uffici tecnici comunali, si procederà ad aggiudicare i lavori. Saranno definite le personalizzazioni richieste, in base al progetto esecutivo di ciascuna delle zone 10-20-30 previste in città.